Superbonus 110 proroga 2023: cosa cambia con la nuova legge di bilancio?
Con l’entrata in vigore della nuova legge di bilancio, dal 1° gennaio 2023 è stato riconfermato il Superbonus 110%, il maxi-incentivo per ristrutturare in ottica di efficientamento energetico la propria abitazione. Tuttavia, sono cambiate sia le modalità di accesso che di erogazione di tale bonus.
I principali soggetti su cui ricadono questi cambiamenti sono gli edifici e le villette unifamiliari, i condomini e gli edifici plurifamiliari fino a 4 unità immobiliari.
Superbonus per villette e unifamiliari
Per coloro che possiedono una villetta o un edificio unifamiliare e che hanno eseguito almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 il Superbonus resta intatto, quindi sarà ancora possibile detrarre il 110% fino al 31 marzo 2023.
Le modalità cambiano invece per chi effettua i lavori nel corso di quest’anno, quindi a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2023. In questo caso l’aliquota detraibile non è più del 110%, ma scende al 90%. Inoltre, cambiano anche i requisiti di accesso al bonus:
- L’immobile deve essere usato come prima casa
- Il reddito familiare non deve superare i 15.000 euro annui
Superbonus per condomini e plurifamiliari
Per i condomini e gli edifici plurifamiliari fino a 4 unità abitative (anche appartenenti ad un unico proprietario) è ancora possibile usufruire del Superbonus al 110% nel 2023 a patto che sia stata presentata la CILAS (comunicazione inizio lavori asseverata) o la richiesta del titolo abitativo entro il 25 novembre 2022. In caso contrario l’aliquota detraibile per tutto il 2023 è del 90%. Inoltre, tale aliquota è destinata a scendere negli anni successivi, rispettivamente al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.